EDUCARE CON LO SPORT

40 ANNI DALLA FONDAZIONE 1970-2010


tra racconti e leggende........

storia, personaggi ed aneddoti sui 40 anni della Polisportiva Rivarolese...

Image Image Siamo di nuovo qui a festeggiare un altro anno. Un anno particolare, il quarantesimo. Un anno che non ci deve appagare guardando al passato e non ci deve spaventare se tendiamo lo sguardo al futuro. Se volete vi racconto una storia che sa o di favola o di leggenda, ma che ognuno di noi puo' immaginare come vuole.... Nel periodo delle grandi rivolte sociali, Rivarolo Mantovano non poteva certo stare alla finestra solo a guardare. Era il 1970, oppure se preferite "correva l'anno 1970", fate voi, quando, alcuni ragazzi, guidati da un prete "fuori dagli schemi", pensarono di organizzare, in un paese troppo lontano dai grossi centri di divertimento, un qualcosa che riunisse tutti i giovani e che potesse tenerli insieme durante la settimana in modo divertente ed anche intelligente. Nasce cosi', "in una fredda sera d'inverno" (come di solito narrano le leggende), la Polisportiva Rivarolese che, nonostante il passare del tempo e delle mode, rimane uno dei principali punti di riferimento della gioventu' rivarolese. Penso che ognuno di voi possa dire di avere partecipato, anche solo come spettatore o come segnapunti, ai "gloriosi giochi della gioventu'" o ad una delle manifestazioni organizzate dalla Polisportiva. Questi eventi riuscivano a mobilitare centinaia di ragazzi delle elementari, delle medie e delle superiori, per una gara di atletica leggera sul "circuito" o per una corsa campestre tra "canaline" e fossati da guadare. Gli organizzatori inventavano tornei di calcio, volley, basket, pallamano e baseball, con le piu' disparate formule ed attrezzature a disposizione. Creavano gare di nuoto, pesca, pattinaggio, slittino, scherma, sollevamento pesi ed anche di tiro a segno. Pretendevano di organizzare un mini-giro d'ltalia di ciclismo, con tanto di cadute durante le "volatone-sprint" al distributore di Quarti. Conquistavano, anche, la possibilita' di partecipare con una formazione, al campionato nazionale di tennistavolo serie B2, con ragazzi che si allenavano in una tetra camera dell'Oratorio. Potevano permettersi inoltre, di prendersi in giro, organizzando le "olimpiadi della risata" con prove epiche del calibro del "salto con il martello", "autosburla F1" e "corsa dei bicicli". Ridendo e scherzando, comunque, si sono raggiunte tre finali del campionato di calcio dilettanti csi, un titolo provinciale giovanile e vari piazzamenti. Con le scarpe di pezza, con le uniche TepaSport, con le coloratissime Nike o con le esplosive Reebok ci siamo portati a casa molti trofei provinciali di atletica leggera e corsa campestre. Anche la pallavolo femminile, negli ultimi anni, ha contribuito a tenere alto il nome della Polisportiva Rivarolese conquistando titoli provinciali e numerosi piazzamenti. Con il CUORE si sono potute organizzare giornate di atletica CON i disabili e partite di calcio CON i detenuti. Con la TESTA si sono allestite mostre "degne" dei migliori musei, e dibattiti, non solo sportivi, da far "invidia" al piu' seguito talk-show. Si sono organizzate numerose iniziative di beneficenza, che hanno visto coinvolte tutte le associazioni del paese. Gli sponsors, il Comune di Rivarolo Mantovano e la volonta' di molti, ha migliorato la parte "visibile" della Polisportiva Rivarolese, permettendo cosi' la nascita di scuole-calcio, mini-volley, corsi di psico-motricita' per la scuola materna e centri di avviamento allo sport per ragazzi delle elementari, oppure di corsi di ginnastica o di karate per adulti. Ci siamo permessi di introdurre personale qualificato all'interno delle varie attivita' e nel contempo di formare, tra i nostri volontari, figure in grado di gestire, in modo famigliare ma tecnicamente valido, i loro gruppi di ragazzi.Si sono potuti organizzare, inoltre, prove di atletica leggera a carattere interregionale, come l'ormai tradizionale meeting di settembre, che, con il passare degli anni, ha saputo trasformarsi ed adeguarsi alle esigenze degli atleti. Sono cambiati i tempi e le mode, ma lo spirito della Polisportiva Rivarolese e' rimasto immutato, perche' e' quello che i suoi atleti pretendono e devono dimostrare di avere. Il "mitico circuito" e' diventato una pista di atletica attrezzatissima, il "cortile dell'Oratorio" e' stato sostituito da una moderna palestra, e' nato un nuovo campo di calcio ed un campo da tennis, la "FIAT 127 VERDE" si e' trasformata in una sgargiante "CABRlO GIALLA". Tutto questo, pero', non deve appagare i dirigenti, gli atleti o i genitori, perche' l'attivita' sportiva deve essere vissuta con il CUORE per migliorare le qualita' fisico-tecniche dell'atleta o dell'allenatore e con la TESTA per mettere in mostra le proprie qualita' "interiori".Gli allenamenti, le gare e le normali attivita' quotidiane, ci presentano mille occasioni di verificare lo "stato di salute" del nostro CUORE e della nostra TESTA. Volonta' e determinazione, rifiuto di modelli pre-confezionati, rispetto per le regole, rispetto dell'avversario, del compagno e dell'allenatore. Sono queste le caratteristiche necessarie per essere atleta, dirigente, allenatore o collaboratore della Polisportiva. Quel gruppo, che 40 anni fa, per poter "conquistare un amico", penso' cosi' in grande, ha messo e sta mettendo in pratica il suo stesso insegnamento: "SPORT CON IL CUORE - SPORT CON LA TESTA". Buon Compleanno Polisportiva ! ! ! ..... questi sono e resteranno per sempre " i migliori anni della nostra vita"...

gli auguri di Giancarlo Zanafredi - presidente del CSI Mantova

Nella storia del Centro Sportivo Italiano di Mantova c'e' parte della storia della Polisportiva Rivarolese. Non solo per i quarant'anni ininterrotti di attivita' sportiva, ma anche per aver dato al CSI nel corso degli anni uomini che hanno saputo trasmettere con la loro esperienza maturata nella Polisportiva Rivarolese, quei valori umani e cristiani di impegno, generosita', ma soprattutto di amore verso i giovani. A voi dirigenti, allenatori, genitori l'augurio di continuare con pazienza e saggezza nel seguire i vostri ragazzi. Seguirli da vicino per fargli capire, giorno dopo giorno, che possono sempre contare su di voi. Altro che semplici allenatori o dirigenti. Per loro diventerete dei veri punti di riferimento della loro vita. Vi cercheranno ogni qualvolta che avranno bisogno d'amore e di aiuto. Non c'e' coppa o medaglia che valga una soddisfazione cosi e Voi lo sapete bene. ll mondo d'oggi ha tanti problemi e tante emergenze, ma la sfida piu': grande resta quella di "regalare" alle giovani generazioni veri educatori, capaci di stargli vicino e di aiutarli a crescere nella vita anche attraverso l'attivita' sportiva. Voi avete questo carisma e queste qualita'. Per questo mi piacerebbe dire ad ogni ragazzo o ragazza che vestira' la maglia della Polisportiva Rivarolese: "Guarda, sei veramente fortunato ad avere un allenatore, ..... un dirigente cosi'". Veramente fortunato lo sono stato anch'io, nel vestire quella maglia.

gli auguri del Dott. Daniele Bottoli - assessore allo sport del Comune di Rivarolo M.no

Avere quarant'anni e non dimostrarli! Cosi', con poche e semplici parole, si potrebbero definire questi quarant'anni di vita della Polisportiva Rivarolese. Ripercorrere questo quarant'anni dalla fondazione, rappresenta, per me, un compito assai arduo, dovuto al fatto che non ero ancora nato in quella lontana notte del 1970. durante la quale un gruppo di giovani rivarolesi. animati soltanto di buona volonta'. ddecisero dl costituire il primo Gruppo Sportivo Rivarolese, divenuto poi Polisportiva Rivarolese l'anno successivo,con l'arrivo in paese di Don Gianmario. E' stata la prima associazione sportiva locale, ed ancor'oggi e' una dello piu' longeve del territorio mantovano. Purtroppo, neanche i piu' lontani ricordi mi permettono dl ricordare la ?gura di Don Gianmario, il quale lascio' il nostro paese nel 1987, lasciando ai suoi ragazzi un'eredita' pesante: portare avanti da soli il progetto che lui stesso aveva iniziato assieme a loro. ossia promuovere nella comunita' l'esperienza di uno sport genuino ed autentico. Per questo i primi vent'anni dl fondazione, per me, sono rappresentati soltanto da eventi e fatti raccontati, come la storica conquista del campionato dl serie B2 da parte del tennistavolo rivarolese nella stagione 1982-'83. oppure dell'utilizzo dello scantinato delle scuole elementari come spogliatoio per il calcio. senza doccia e riscaldamento causa della mancanza di strutture, ma soprattutto dl immagini rubate dall'album dei ricordi, nelle quali ho visto persone/giocatorl che, mai e poi mai, avrei immaginato avessero potuto giocare a calcio o pallavolo. oppure cimentarsi nell'atletica leggera. Questo mi fa pensare che non esiste rivarolese che, chi per poco, o chi per molto piu' tempo, non abbia gareggiato per i colori della Polisportiva Rivarolese. I secondi vent'anni al contrario sono ricchi di ricordi ancor'oggi assai vivi, avendo iniziato fin da piccolo a dare i primi calci con la magli della Polisportiva Con essa ho poi percorso tutte le categorie giovanili sino ad arrivare, tranne una piccola parentesi verso la fine degli anni '90, quando per alcune stagioni manco' a Rivarolo Mantovano il calcio per le categorie Open, a giocare ancora oggi per questa maglia con lo stesso entusiasmo di allora. Sicuramente e' stata e lo e' ancora un'avventura umana e sportiva che ha segnato la mia vita. Infatti, come posso dimenticare i numerosi compagni, non solo di Rivarolo che ho conosciuto e coi i quali ho condiviso gioie per le vittorie ottenute, ma anche rabbie quando queste non arrivavano o peggio quando c'erano problemi in squadra. Cosi' come indimenticabili sono gli allenatori, ciascuno dei quali ha contributo a migliorarmi tatticamente e tecnicamente. Proprio pensando a questi momenti passati, auguro lunga vita alla Polisportiva. cosi come ai dirigenti, agli allenatori e agli atleti un futuro pieno di soddisfazioni.

gli auguri del Dott. Davide Cerasale - sindaco del Comune di Rivarolo M.no

Sia come cittadino che come amministratore locale sono molto felice ed onorato di partecipare ai festeggiamenti di questo importante evento per tutto il paese, qual'e' appunto il quarantesimo anniversario della Polisportiva. Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i dirigenti, di ieri e di oggi, per l'impegno incondizionato profuso in questi anni perche', a voi tutti che state leggendo, vorrei porre il seguente quesito: avete mai pensato a come sarebbe il nostro paese senza la Polisportiva ? Provate a pensare per un momento a tutte le attivita' e ai corsi organizzati in questi quarant'anni, ai campionati delle diverse discipline alle quali ha partecipato, senza dimenticare poi la gestione di tutte le strutture sportive. Tutto questo sembra ormai normale per i rivarolesi, come se fosse una cosa abitudinaria per un paese di duemila abitanti. Tuttavia, se non avessimo la Polisportiva, avremmo soltanto delle belle strutture sportive utilizzate sporadicamente, in quanto l'Amministrazione Comunale non dispone delle risorse umane necessarie per garantirne il funzionamento. Oggi e impossibile pensare a Rivarolo senza la Polisportiva, sarebbe come il ritorno ad un passato oscuro, perche' la Polisportiva e' parte di Rivarolo, e la sua storia fa ormai parte della storia del nostro paese. Inoltre non vorrei assolutamente dimenticare il ruolo di "educatore sportivo" ricoperto dalla Polisportiva in questi anni. Infatti ha contribuito alla maturazione di tanti giovani, promuovendo su ogni campo ed in ogni contesto i veri valori di uno sport autentico e pulito: valori di cui i giovani della nostra comunita' hanno bisogno, soprattutto in questi anni. Pertanto auguro alla Polisportiva e tutti i suoi dirigenti altri quarant'anni ricchi di soddisfazioni e di gioie.