POLISPORTIVA RIVAROLESE

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

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10.mo ANNIVERSARIO

E l'anno del decennio di vita nella nostra Polisportiva.

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Nell'occasione, il Consiglio della Societa' organizza numerose manifestazioni per ricordare questi primi dieci anni di attivita'.

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ecco in breve il programma....

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  • Esagonale di calcio, intra-muros, disputatosi sul campo comunale alla fine di aprile

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  • Trofeo Polisportivo: disputato il 14 giugno con la partecipazione di vari gruppi sportivi. Il calendario prevede i seguenti sport: calcio-pallavolo-tennistavolo-atletica

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  • Torneo "San Sebastiano" di tennistavolo, svolto il 28 giugno sulla piazza. Partecipano tutti gli atleti rivarolesi che durante la stagione hanno partecipato al campionato di Serie "C" e a quello regionale di "Promozione", insieme ai migliori pongisti della provincia

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  • Staffetta 100x1000: gara non competitiva che misura atleti di ieri e di oggi sul percorso Rivarolo-Bozzolo-Cividale

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  • 5. Marciaverde, la prima intitolata alla memoria di Mario Mussetola, nostro indimenticabile atleta, disputata il 1. giugno

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  • Mostra dello Sport: rassegna di foto, trofei, medaglie e cimeli dei 10 anni di vita e... vittorie

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  • Settimana dello Sportivo a Lanzada, premio agli atleti che maggiormente si sono impegnati nella stagione
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    Buon Compleanno Polisportiva ! ! !

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    nel 1980 si festeggia il decennale di vita della societa'.....

    LANZADA (SO)

    Ai migliori atleti viene offerta una vacanza gratuita di sette giorni in montagna, a Lanzada (SO).

    Naturalmente chiunque si puo' unire alla comitiva, pagando a proprie spese il soggiorno in albergo.

    ....di seguito due veloci ricordi di uno che c'era.

    .........fu una settimana indimenticabile, perche' Don Gianmario, capo spedizione e animatore, ci lascio' completamente liberi di fare qualsiasi cosa, sia di giorno che di sera ( non dimentichiamo che l'eta' media dei ragazzi era 12-13 anni ).

    Certo, qualcuno se ne approfitto' piu' del dovuto, ma Don Gianmario non si dovette lamentare piu' di tanto del comportamento dei boys.

    I pochi momenti "morti" delle giornate ( normalmente fitte di attivita' ricreative ) venivano occupati da una particolare gara sul ruscello che fiancheggiava il paese. II corso doveva essere attraversato per la sua lunghezza da una fila di circa 15 partecipanti, uno dietro l'altro, saltando sui pochi sassi che affioravano dall'acqua, senza avere la possibilita' di tornare indietro. Quasi tutti, prima o poi, sarebbero caduti nell'acqua, rendendo vani gli equilibrismi e gli sforzi piu' impensati.

    Si scivolava nell'acqua con scarpe e calze, con il fondoschiena, senza poter tornare in albergo a cambiarsi ( o a far asciugare gli indumenti ) perche' la regola impediva il ritorno all'albergo. Oppure sbagliare percorso e decidere di entrare in acqua (non c'erano piu' sassi davanti) e fare un pezzo dentro il ruscello per raggiungere gli amici davanti.

    Inoltre, mi ricordo le tante sigarette consumate dagli "atleti", quasi a stravolgere il senso della nota citazione latina "mens sana in corpore sano".

    Don Gianmario forse aveva capito tutto fin dall'inizio. Per questo, nel corso di un blitz in camera, costrinse alcuni "giovani fumatori" a scappare in altre camere d'albergo attraverso i tetti. Atleti prontissimi a giurare di non essere stati nella camera oggetto del blitz, ma in quella degli amici. Altro che vacanze con i genitori. Era qui la festa.

    L'anno successivo ( 1981 ) si replico' l'esperienza, allungando la vacanza a 10 giorni e rendendola economicamente completamente a carico dei partecipante. Fu ancora un successo.

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